L’Anac ha comunicato che dal 20 ottobre 2015 avvierà una specifica attività di vigilanza sull’osservanza degli obblighi di trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle p.a., con riferimento ai dati dei componenti degli organi di indirizzo e dei soggetti titolari di incarichi dirigenziali e di consulenza, come previsto dall’articolo 22 del d.lgs. 33/2013 che fa espresso rinvio agli articoli 14 e 15.
Per la pubblicazione dei suddetti dati e, più in generale, per indicazioni in materia di applicazione delle norme di trasparenza e di prevenzione della corruzione si rinvia alla determinazione ANAC n. 8 del 17 giugno 2015 “Linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici”.L’inosservanza di tali obblighi di trasparenza può comportare l’irrogazione delle sanzioni previste dall’articolo 22, comma 4 ovvero l’impossibilità di ricevere somme a qualsiasi titolo da parte dell’ente pubblico socio.
In proposito, l’Anac con il recente orientamento n. 24 del 23 settembre 2015, ha sollecitato le amministrazioni, tramite il Responsabile della trasparenza o l’OIV, ad effettuare una verifica preventiva circa l’effettiva pubblicazione dei dati sul sito degli enti e delle società vigilati, controllati e partecipati.
Inoltre, direttamente nei confronti degli amministratori inadempienti può trovare applicazione la sanzione pecuniaria (da € 500 a € 10.000) di cui all’articolo 47, comma 1, in caso di mancata o incompleta comunicazione delle informazioni di cui all’articolo 22, comma 2.
Le amministrazioni, pertanto, sono chiamate a porre particolare attenzione circa l’adeguatezza degli strumenti operativi e di controllo da porre in essere in materia di anticorruzione e trasparenza.
A tal proposito, SELF organizza attività formative finalizzate a fornire un adeguato approfondimento e un aggiornamento professionalizzante sui temi dell’analisi, della prevenzione e del contrasto della corruzione politica e amministrativa negli organismi partecipati. Inoltre, SELF realizza anche attività di supporto e assistenza finalizzati a fornire gli strumenti operativi più idonei per una corretta gestione dei diversi controlli, per la predisposizione e implementazione del piano anticorruzione e il corretto adempimento degli obblighi in materia di trasparenza.
Infine si segnala che tali problematiche saranno approfondite anche nel seminario “Il monitoraggio del piano anticorruzione” che so svolgerà a Firenze il cui relatore sarà il dott. Giancarlo Astegiano, magistrato della Corte dei Conti – Procura Regionale presso la sezione giurisdizione per il Piemonte.