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Basilicata, del. n. 36 – Utilizzo proventi sanzioni codice della strada


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di destinare le risorse finanziarie derivanti dal complesso delle sanzioni pecuniarie amministrative incassate a seguito di accertamento di violazioni al codice della strada alla copertura delle seguenti spese:

a) Manutenzione ed assistenza software varchi Zone a Traffico Limitato;

b) Armi in dotazione degli agenti di Polizia Locale;

c) Personal computer in dotazione agli uffici di Polizia Locale;

d) Pass cartacei per disabili da apporre sugli autoveicoli;

e) Mobili ed arredi per gli uffici del Comando Polizia Locale;

f) Radio e centrale operativa in dotazione al Comando;

g) Manutenzione e assistenza fotocopiatrice a servizio del Comando Polizia Locale.

I magistrati contabili della Basilicata, con la deliberazione 36/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 16 luglio, hanno fornito un’interpretazione evolutiva dell’articolo 208, comma 4, del d.lgs. 285/92, chiarendo gli enti territoriali possono destinare i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni del nuovo codice della strada alla copertura di tutte le spese che hanno quale unico obiettivo quello di rendere effettivamente operante il principio del perseguimento, in concreto, della sicurezza stradale (Corte di Cassazione, sez. III civ., sent. n. 10190/2010).

E ciò in quanto è dovere essenziale dell’istituzione proprietaria di qualsiasi strada pubblica consentire in sicurezza la circolazione di tali utenti.

Sicurezza che può essere assicurata anche mediante mezzi/strumenti di per sé atti a contrastare comportamenti anomali e tali da recare danno, anche solo potenziale, ad altre persone, anch’esse utilizzatrici dello spazio pubblico (in tal senso, sez. Lombardia, delibere n. 273 e n. 274 del 2013).

Con la conseguenza che nel termine “attrezzature” devono essere ricomprese categorie di beni (ad. es., apparecchiature informatiche, comprese quelle portatili) la cui utilità va misurata in ragione dell’inerenza della spesa rispetto alle finalità individuate dalla legge.

Tuttavia, non è possibile destinare tali risorse finanziarie alla copertura di spese per l’acquisizione di “mobili ed arredi” per gli uffici del Comando della Polizia Locale, o per la “manutenzione e l’assistenza” della fotocopiatrice in uso.

Leggi la deliberazione

CC Sez. Contr. Basilicata del. n. 36-15


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