Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 1, comma 424, della legge 190/2014, in particolare sulla possibilità di procedere ad un’assunzione nel 2015 scorrendo una graduatoria, approvata nel 2014, nel caso in cui il vincitore si sia dimesso nella seconda metà del mese di gennaio 2015.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 168/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 24 aprile, hanno evidenziato che le capacità assunzionali, per i soli anni 2015 e 2016, devono essere destinate all’immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti al 1° gennaio 2015 e alla ricollocazione del personale soprannumerario degli Enti di area vasta.
Costituisce, altresì, principio generale, in materia di disciplina dei concorsi pubblici, che siano dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie di merito (art. 15 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487).
Di conseguenza, negli anni 2015 e 2016, non è possibile procedere all’assunzione di eventuali soggetti idonei, ma non vincitori, utilmente collocati in graduatoria.
Soltanto la qualificazione come vincitore in una graduatoria vigente o approvata alla data del 1° gennaio 2015 consente all’Ente di procedere all’assunzione in via prioritaria rispetto al ricollocamento delle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità.
Si ricorda che le problematiche in materia di personale saranno oggetto di approfondimento nel seminario “Personale: le novità della legge di stabilità 2015”in programma a Firenze l’8 maggio 2015