E’ stata pubblicata in G.U. n. 49 del 28 febbraio 2015 la legge 27 febbraio 2015, n. 11, di conversione del d.l. 192/2014 concernente “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” che ha introdotto rilevanti novità, tra l’altro, in materia di appalti pubblici.
E’ stato infatti rinviato al 1° settembre 2015 la disciplina per la centralizzazione delle procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture per tutti i comuni non capoluogo di provincia.
L’obbligo di acquisti centralizzati era già operativo per beni e servizi dallo scorso 1° gennaio, mentre per i lavori pubblici il termine era fissato dal 1° luglio 2015.
Il nuovo termine, fatte salve le procedure già avviate, si applica a tutte le procedure e, quindi, sia per gli acquisti di beni, forniture e servizi, sia per i lavori pubblici.
E’ stata altresì prorogata al 31 dicembre 2016 l’anticipazione, negli appalti di lavori, del 10% dell’importo contrattuale, secondo quanto previsto dall’articolo 26-ter del d.l. 69/2013.
Tale disposizione, si ricorda, prevede una deroga al divieto di anticipazione del prezzo relativamente ai contratti di appalto relativi a lavori, affidati a seguito di gare bandire successivamente al 21 agosto 2013.
Inoltre, con esclusivo riferimento ai contratti di appalto relativi a lavori affidati dal 1° marzo 2015 e fino al 31 dicembre 2015, la predetta anticipazione è stata elevata al 20% dell’importo contrattuale.