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Lombardia, deliberazione n. 350 – Invarianza spesa amministratori


Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alle corrette modalità attraverso le quali assicurare l’invarianza della spesa relativa agli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori locali a fronte della rideterminazione del numero degli assessori autorizzata dal d.l. 66/2014.

In particolare l’ente ha chiesto se, in caso di parziale rinuncia del Sindaco all’indennità ad egli spettante, la quota parte oggetto di rinuncia possa essere destinata al Vicesindaco e all’assessore.

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 350/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 19 dicembre, hanno ribadito che il limite della invarianza della spesa riguarda complessivamente l’ente (non il singolo amministratore o il singolo organo dell’ente).

Ne consegue che rientra nella discrezionalità dell’ente ripartire il limite dell’invarianza di spesa fra gli amministratori comunali, purché venga rispettato, con riferimento al singolo componente dell’organo esecutivo, il limite previsto dall’art. 82 del d.lgs. 267/2000.

 

 


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