Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Friuli, deliberazione n. 170 – Rientro dal part-time di un dipendente


Un sindaco ha chiesto se un dipendente assunto a tempo indeterminato e pieno, al quale sia stato concesso il part-time, abbia il diritto, su sua richiesta, ad ottenere l’assenso al rientro al tempo pieno, e le conseguenze ai fini del rispetto del patto di stabilità (interno).

I magistrati contabili del Friuli, con la deliberazione 170/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 13 novembre, hanno ribadito che nel caso in cui il pubblico dipendente in part-time, inizialmente assunto a tempo pieno e indeterminato, voglia riespandere a tempo pieno il proprio contratto di lavoro trasformato, l’Ente pubblico è tenuto a riconsiderare le proprie politiche del personale, rimodulando i servizi in ragione del maggior orario di lavoro prestato dal dipendente precedentemente in part-time.

Qualora dall’accoglimento della richiesta di riespansione dell’orario di lavoro derivi lo sforamento degli obiettivi di finanza pubblica connessi al contenimento del costo del personale, spetterà all’ente procedere alla “neutralizzazione” degli effetti alterativi degli obiettivi di finanza pubblica assegnatigli, ponendo in essere tutte le scelte discrezionali in materia di spesa del personale volte a consentire il raggiungimento dell’obiettivo del contenimento del costo del lavoro, anche sulla base del nuovo articolo 1, comma 557 quater, della legge 296/2006.

 


Richiedi informazioni