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Lombardia, deliberazione n. 271 – Accertamento entrate tributarie


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alle modalità di corretto accertamento di entrate di natura tributaria a seguito di insinuazione e ammissione nel passivo fallimentare di una società.

In particolare, l’ente ha chiesto se:

• gli importi del credito ammessi nella procedura fallimentare siano accertabili ai sensi dell’art. 179 del Tuel per l’intera entrata ammessa al fallimento, trattandosi di accertamenti tributari divenuti definitivi;

• sia corretto costituire un fondo di svalutazione crediti pari al 40% dell’importo ammesso in via chirografaria (sanzioni ed interessi), vincolando a tal fine l’avanzo di amministrazione derivante dal fondo di svalutazione.

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 271/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 3 novembre, hanno ricordato che secondo l’articolo 179 del Tuel, per le entrate di carattere tributario, l’accertamento avviene a seguito dell’emissione di ruoli o a seguito delle altre forme stabilite per legge.

Nel fallimento, la formazione dello stato passivo, reso esecutivo con decreto del Giudice Delegato ex art. 96 L.F., costituisce accertamento della sussistenza del debito e, per di più, costituisce accertamento avente carattere definitivo circa gli elementi costitutivi della fattispecie debitoria, come s’evince dalla natura impugnatoria, retta dal principio devolutivo, dell’opposizione allo stato passivo medesimo (giurisprudenza costante, da ultimo Cassazione 30 marzo 2012, n. 5167; Cassazione 15 luglio 2011, n. 15702).

Tale pronuncia giurisdizionale, dotata di efficacia esecutiva nelle forme di legge, ben può costituire presupposto per l’accertamento di cui all’art. 179 del Tuel.

Quanto all’ipotesi di vincolare a tal fine l’avanzo di amministrazione derivante dal fondo di svalutazione, i magistrati contabili hanno ricordato che detto avanzo, a prescindere dalle modalità di formazione, è sottoposto, quanto all’utilizzo, ad una speciale disciplina vincolistica (vedi in generale l’art. 187 Tuel) che deve essere in concreto rispettata.

 


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