E’ stata pubblicata in G.U. n. 192 del 20 agosto scorso, la legge 116/2014 di conversione del d.l. 91/2014 concernente “disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l’efficientamento energetico dell’edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea”, in vigore dal 21 agosto 2014.
Tra le novità introdotte in sede di conversione, una delle piu’ rilevanti riguarda la materia dei controlli della Corte dei Conti.
L’articolo 33 del decreto, rubricato “Semplificazione e razionalizzazione dei controlli della Corte dei Conti”, riduce gli adempimenti degli enti territoriali, incidendo negativamente sulla continuità e tempestività delle verifiche della magistratura contabile.
E’ stato infatti modificato l’articolo 148 del Tuel che disciplina i controlli esterni, dimezzando la frequenza dei controlli dei magistrati contabili che da semestrali sono diventati annuali.
Inoltre, e’ stata indebolita anche la portata dell’intervento verificatore del giudice contabile che non viene più esercitato sulla legittimità e regolarità della gestione, ma solo sul funzionamento dei controlli interni.