Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Puglia, deliberazione n. 135 – Reinternalizzazione servizio e spesa personale


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere a nuove assunzioni di personale al fine di riprendere in gestione diretta un servizio, ad oggi affidato all’esterno.

L’ente ha chiesto, inoltre, se sia possibile procedere ad assunzioni mediante l’istituto della mobilità ex artt. 30 e 34 del d.lgs. 165/2001.

I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione 135/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 31 luglio, hanno ricordato che l’articolo 3, comma 5 e ss. del d.l. 90/2014 ha innalzato la percentuale di copertura del turn over di personale a tempo indeterminato:

– 60% per gli esercizi 2014 e 2015;

– 80% per il successivo biennio 2016/2017;

– a decorrere dall’esercizio 2018, è disposta la copertura integrale.

Il legislatore ha, inoltre, richiamato sia le disposizioni di contenimento della spesa pubblica dettate dagli articoli 16, comma 9, del d.l. 95/2012 che, nelle more dell’attuazione delle disposizioni di riduzione e razionalizzazione delle Province, alle stesse vieta di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, che la normativa generale dell’articolo 1, comma 557 e seguenti della legge 296/2006 recante disposizioni per il contenimento della spesa del personale degli enti sottoposti al patto di stabilità interno.

Come ribadito dalla Corte Costituzionale, con la sentenza n. 27 del 25 febbraio 2014, i commi 557 e 557-ter dell’art. 1 della legge 296/2006 costituiscono principi generali di “coordinamento della finanza pubblica”.

Il d.l. 90/2014 ha novellato anche l’articolo 30, commi 1 e 2 del d.lgs. 165/2001 prevedendo che “le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti di cui all’articolo 2, comma 2, appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell’amministrazione di appartenenza”.

Le amministrazioni fissano preventivamente i criteri di scelta e pubblicano sul proprio sito istituzionale, per un periodo pari almeno a 30 giorni, un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale di altre amministrazioni, con indicazione dei requisiti da possedere.

Per poter fare ricorso a tale istituto, l’Ente deve aver osservato la disciplina vincolistica dettata dall’art. 1, comma 557, della legge 296/2006 nonché aver conseguito gli obiettivi del patto di stabilità interno.

Si ricorda che le problematiche connesse alla gestione del personale, anche alla luce delle novità introdotte dal d.l. 90/2014 verranno trattate nel seminario “La riforma della p.a.: vincoli e opportunità per gli enti locali” in programma a Firenze il 18 settembre 2014.

 


Richiedi informazioni