Puglia, deliberazione n. 133 – Incentivo progettazione
Un sindaco ha chiesto se sia possibile, a lavori ultimati, modificare i quadri economici iniziali delle opere, al fine di aggiungere le spese per incentivi per la progettazione ai sensi dell’articolo 92 del d.lgs. 163/2006, aumentando di pari importo il totale complessivo del quadro economico e ponendo le suddette spese a carico del bilancio comunale.
I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione 133/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 31 luglio, hanno evidenziato che le risorse finanziarie destinate agli incentivi per la progettazione devono essere ex lege previste nel quadro economico di ogni singola opera pubblica, in quanto devono trovare copertura, ai sensi dell’articolo 93, comma 7, del d.lgs. 163/2006, nell’ambito dei fondi stanziati per la realizzazione dei singoli lavori negli stati di previsione della spesa.
Pertanto, non è possibile modificare i quadri economici successivamente alla realizzazione dell’opera pubblica.
Si ricorda, infine, che l’articolo 13, comma 1, del recente d.l. 90/2014 ha inserito, nel predetto articolo 92, il comma 6 bis che vieta la corresponsione dei predetti incentivi di progettazione al personale con qualifica dirigenziale proprio in ragione del principio di onnicomprensività del trattamento economico espressamente richiamato dalla novella normativa.
Le problematiche connesse alla gestione del personale, anche alla luce delle novità introdotte dal d.l. 90/2014 verranno trattate nel seminario “La riforma della p.a.: vincoli e opportunità per gli Enti locali” in programma a Firenze il 18 settembre 2014.