Nelle gare d’appalto con procedura aperta, la stazione appaltante dovrà verificare i requisiti di partecipazione del primo classificato, sia generali che speciali, solo dopo l’esame dell’offerta tecnica e dell’offerta economica.
La disposizione, contenuta nella bozza di riforma della p.a., determina pertanto l’abrogazione implicita dell’articolo 48 del codice dei contratti pubblici, il quale prevede, al contrario, che la verifica dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, sia effettuata prima dell’apertura delle buste delle offerte presentate.
In caso di mancata dimostrazione dei prescritti requisiti, il potere sanzionatorio della stazione appaltante si esplica attraverso l’esclusione dalla gara, l’escussione della cauzione, e la segnalazione del fatto all’Avcp per i provvedimenti di competenza.
La disposizione si applicherà alle procedure i cui bandi o avvisi saranno pubblicati successivamente all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Si rinvia a UNIVERSOPA per l’approfondimento di tutte le novità contenute nel decreto legge.