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Appalti: pubblicate le Faq in materia di anticorruzione


In considerazione delle numerose richieste di chiarimenti riguardanti l’applicazione delle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 32, della legge 190/2012, concernente “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, l’Avcp ha pubblicato una serie di domande e risposte volte a chiarire l’obbligo di pubblicazione dei dati previsti dalla norma.

Le FAQ sono state suddivise in tre sezioni, consultabili al link
http://www.avcp.it/portal/public/classic/FAQ/faq_legge190_2012.

Oltre a delineare il quadro normativo e fornire informazioni di carattere generale, le Faq esaminano sia gli aspetti di carattere informatico, nonché le corretta modalità di compilazione della tabella dati.

In particolare, l’Autorità ha evidenziato che, con riferimento ai procedimenti di affidamento di lavori, servizi e forniture, la legge prevede, entro il 31 gennaio di ogni anno, la pubblicazione, sul sito web istituzionale, di tabelle riassuntive dei dati riferiti agli anni precedenti, liberamente scaricabili in formato digitale standard aperto.

L’obbligo si riferisce a tutte le procedure indette a partire dal 1° dicembre 2012 (come chiarito nel comunicato del 13 giugno).

Altresì, l’Autorità ha chiarito che l’obbligo di informazione riguarda qualunque affidamento, a prescindere dal relativo importo economico e dalla procedura adottata per la scelta del contraente, e, quindi, anche gli affidamenti inferiori a € 40.000.

Pertanto, secondo l’Avcp, rientrano fra gli obblighi di pubblicazione anche gli affidamenti per spese economali.

Relativamente alla durata dell’obbligo di pubblicazione, l’Avcp ha ricordato che l’articolo 8, comma 3, del d.lgs. 33/2013, nel trattare il tema della “Decorrenza e durata dell’obbligo di pubblicazione”, dispone che “I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali…”.

L’obbligo è perciò quinquennale, salvo estensione, se i dati da pubblicare si riferiscono ad atti producenti effetti oltre tale termine.

Tali tematiche, unitamente alle nuove modalità di controllo attraverso il sistema AVCPASS, verranno approfondite nel ciclo di seminari “Appalti pubblici di servizi e forniture: le recenti novità normative”.

Se sei interessato ad un approfondimento e un aggiornamento professionalizzante sui temi dell’analisi, della prevenzione e del contrasto della corruzione, consulta il ciclo di seminari in materia di “Anticorruzione e trasparenza”, in programma da febbraio a maggio 2014 a Firenze.


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