Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di corrispondere al Rup, nel caso di progettazione di un’opera pubblica affidata a professionisti esterni, sia il 2% dell’importo posto a base di gara e, per le verifiche o validazioni ai sensi dell’articolo 93 del d.lhs. 163/2006 e articolo 44 e seguenti del regolamento 207/2010, sia le ulteriori somme calcolate facendo riferimento alle tabelle del decreto ministeriale n. 596/1993.
I magistrati contabili della Sicilia, con la deliberazione 366/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 18 dicembre, hanno dichiarato inammissibile il quesito posto, essendo stata la richiesta di parere rivolta anche all’Avcp.
Tuttavia, i magistrati contabili hanno evidenziato che nel sito istituzionale dell’ente risulta la pubblicazione del “Regolamento sull’ordinamento generale dei servizi e degli uffici”, che espressamente prevede che “la retribuzione di posizione e quella di risultato rappresentano il trattamento economico accessorio del personale incaricato di posizioni organizzative ed assorbono totalmente […] gli incentivi di cui all’art. 92, comma 5, del D. Lgs. 12/4/2006, n.163, per il responsabile del procedimento, l’incaricato della progettazione, del piano di sicurezza, della direzione lavori, del collaudo e per i loro collaboratori”.
Ne consegue che il Comune dovrà preliminarmente verificare se il Rup è titolare di posizione organizzativa all’interno dell’Ente.