Privacy: illecito indagare sui siti Internet visitati dal dipendente
Costituiscono dati personali sensibili, ai sensi dell’articolo 4 del d.lgs. n. 196/2003, in quanto idonei a rivelare la vita sessuale dell’interessato, quelli relativi alla navigazione in internet con accesso a siti pornografici. E’ questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, con la quale ha respinto il ricorso presentato da un’azienda avverso il provvedimento del Garante della Privacy che aveva ritenuto illegittimo il trattamento dei dati posto in essere dall’azienda che, per dimostrare un comportamento illecito di un proprio dipendente, aveva estratto dal computer in uso dall’interessato dati concernenti l’accesso ad Internet, in assenza di…