Un sindaco ha chiesto un parere in merito al corretto procedimento per sostenere il maggior onere finanziario per il pagamento, a saldo, delle parcelle di avvocati, derivato, rispetto alle previsioni iniziali, da imprevedibili complessità e peculiarità del giudizio penale.
I magistrati contabili dell’Emilia, con la deliberazione 256/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 29 luglio, hanno chiarito che nell’ipotesi in cui vi sia uno scostamento tra la previsione di spesa iniziale e quella finale, derivato da fatti sopravvenuti ed imprevedibili il maggior onere deve essere coperto integrando l’originario atto di impegno di spesa.
Ciò in quanto, pur aumentando l’importo delle somme da corrispondere al professionista, restano invariati il titolo giuridico e gli altri elementi dell’obbligazione assunta dall’Ente (atto di conferimento dell’incarico professionale, soggetto creditore) (in tal senso Sez. Lombardia, deliberazioni 19/2009/PAR e 441/2012/PAR; Sez. Campania, deliberazione n. 9/2007; Sez. Sardegna deliberazione 2/2007).