Una provincia ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere alla nomina del posto vacante di segretario provinciale, ex art. 97 del TUEL, stante il divieto di assunzione di cui all’articolo 76, comma 7, del d.l. 112/2008.
I magistrati contabili del Molise, con la deliberazione n. 20/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 19 giugno, hanno chiarito che il divieto di assunzione non può riguardare la figura del segretario generale, in quanto tale figura è prevista come obbligatoria all’interno della Provincia.
I magistrati contabili hanno inoltre evidenziato che le due norme, ovvero l’art. 97, comma 1 del Tuel che sancisce l’obbligo di nomina e il divieto disposto dal comma 7 dell’articolo 76 del d.l. 112/2008 in base al quale è fatto divieto agli enti nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale, sono “in realtà perfettamente compatibili e vanno correttamente interpretate considerando che all’interno della spesa del personale, ai fini del rispetto del limite debbono essere computate anche quelle relative al segretario provinciale”.
Secondo i magistrati contabili, “una corretta programmazione del fabbisogno di personale, così come disposto dall’art. 91 del TUEL, consente ed anzi impone di adottare tutte le misure per poter adempiere agli obblighi derivanti anche dall’art. 97 del TUEL”