Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere all’alienazione di una propria partecipazione azionaria acquisita nel 2008, necessaria al fine di rispettare il Patto di Stabilità.
L’ente ha premesso che, data l’attuale crisi economico finanziaria, le quotazioni azionarie sono decisamente inferiori a quelle del 2008.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 180/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 9 maggio, hanno evidenziato che non sussiste una norma che impedisca, o in altro modo limiti, la cessione di beni patrimoniali (nella fattispecie quote azionarie) ad un prezzo inferiore rispetto a quello di acquisto.
Pertanto, “l’eventuale presenza di una minusvalenza non costituisce impedimento giuridico alla cessione della quota”.