Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di derogare ai limiti di spesa previsti dall’articolo 1, comma 557, della Legge 296/2006 al fine di provvedere alla nomina di un segretario comunale in convenzione con altro di dimensioni maggiori, data l’obbligatorietà di tale ufficio negli enti locali.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 170/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 9 maggio, hanno ricordato che “in linea di massima, i limiti posti in sede di coordinamento della finanza pubblica da parte del legislatore statale sono derogabili nei soli casi dallo stesso individuati”.
Pertanto, l’ente dovrà effettuare scelte alternative, come la rinuncia al turn-over o la riduzione delle voci di spesa di personale facoltative, per personale non strutturato, ricompreso nel calcolo dell’aggregato di cui all’articolo 1, comma 557-bis, della Finanziaria 2007.