Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di erogare ai dipendenti, nel 2013, somme derivanti dal fondo di produttività.
L’ente ha premesso che la verifica del responsabile finanziario ha generato l’emersione di residui passivi, ovvero di somme impegnate ma non erogate a favore del fondo di produttività.
In seguito all’accertamento delle economie da razionalizzazione, l’amministrazione ha effettuato l’impegno delle medesime nel 2012 in attesa della verifica dei risultati conseguiti dai dipendenti.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 148/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 7 maggio, hanno chiarito che “l’eventuale distribuzione delle risorse, già impegnate nel 2012, nel successivo esercizio 2013, rileva ai soli fini del pagamento, mentre il pregresso impegno incide ai fini del rispetto delle norme di contenimento della spesa per il personale del 2012”.
Pertanto, affinché l’ente possa erogare le risorse accantonate per la produttività, l’ammontare delle risorse destinate alla contrattazione integrativa, impegnate nel 2012, non dovrà superare il montante del fondo per la contrattazione costituito nel 2010 (articolo 9 comma 2 bis del d.l. 78/2010).