Un Sindaco ha chiesto se la compressione della spesa per il personale complessiva avutasi nel 2012, in conseguenza dell’applicazione delle sanzioni per la violazione del Patto di stabilità interno nel 2011, abbia un effetto ultra-attivo, concorrendo a fissare il parametro per la riduzione annuale della spesa del personale complessiva ai sensi dell’articolo 1, comma 557, della Legge 296/2007.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 141/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 7 maggio, hanno chiarito che la spesa di personale relativa all’anno in cui si sono scontate le conseguenze della limitazione del Patto, in termini di spesa e di capacità amministrativa, assume rilevanza anche negli anni successivi.
Pertanto, “l’ente, nell’anno successivo a quello di applicazione delle limitazioni non potrà che avere a riferimento la somma complessiva per il personale come risulterà determinata a consuntivo dell’anno di sconto di tale restrizioni, restando nella discrezionalità dell’ente la possibilità di comprimere o distribuire le varie voci discrezionali di spesa in modo da recuperare eventuali margini per la contrattazione decentrata