Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di escludere fra le voci di spesa del personale per l’anno 2012, quella pagata a titolo di indennità sostitutiva del preavviso agli eredi di una dipendente cessata dal servizio per decesso.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 129/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 29 aprile, hanno richiamato l’interpretazione della nozione della “spesa di personale” fornita dalle Sezioni Riunite, con la deliberazione n. 27/CONTR/11, secondo cui tale accezione “tendenzialmente univoca, è suscettibile di diverse configurazioni (non a caso si parla di aggregato di ”spesa di personale”) in ragione delle finalità perseguite dalle norme che di volta in volta vi fanno riferimento”.
Secondo i giudici contabili, pertanto, non si deve far riferimento a un criterio di mera “cassa” (il periodo storico in cui la spesa è erogata), bensì valutare la spesa effettuata in termini di competenza e, conseguentemente, valutare il criterio di insorgenza temporale della relativa posta finanziaria.