Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di utilizzare per la copertura di “posto resosi vacante nella dotazione organica” una graduatoria concorsuale “interna” approvata nell’anno 2006.
I magistrati contabili della Campania, con la deliberazione n. 137/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 16 aprile, hanno chiarito che l’ente dovrà valutare se l’ulteriore utilizzo di una graduatoria concorsuale ancora efficace sia discriminatorio nei confronti dei soggetti potenzialmente interessati a ricoprire i posti disponibili.
Inoltre, dovrà essere “previamente verificata in concreto la compatibilità o meno dei requisiti richiesti illo tempore dalla lex specialis di cui al bando concorsuale relativo alle progressioni interne già attuate ed esitate nella graduatoria utilizzanda (e, in particolare, relativamente al caso di specie, dei requisiti culturali all’epoca richiesti ai partecipanti alla procedura “interna”), con il nuovo e inderogabile assetto normativo”.