Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di assumere personale a tempo determinato e/o con altre forme di lavoro flessibile, così da sopperire alla sopravvenuta carenza di unità lavorative, derogando il limite di cui all’articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010.
I magistrati contabili della Basilicata, con la deliberazione n. 49/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 4 aprile, hanno chiarito che non sono ammesse “altre deroghe al limite complessivo di spesa, oltre quella ammessa in quanto strettamente necessaria a garantire, a partire dal 2013, l’esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale, per rapporti scaturenti da contratti diversi dal rapporto di impiego a tempo indeterminato, limite che il comma 28 dell’art. 9, D.L. n. 78/2010, ha indicato nella misura del 50% della spesa complessivamente sostenuta dall’Ente Locale nel 2009 per le medesime tipologie contrattuali”.