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Puglia, deliberazione n. 36 – Gestione associata


Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alle corrette modalità di gestione delle funzioni fondamentali dei comuni elencate all’articolo 14, comma 27 del d.l. 78/2010.

In particolare l’Ente ha chiesto se sia legittimo sottoscrivere una convenzione ex art. 30 del Tuel con altro comune (della medesima Unione) con popolazione superiore a 5.000 abitanti per la gestione associata delle funzioni di “polizia municipale e locale” e “catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo stato dalla normativa vigente”.

L’ente ha premesso di partecipare ad un’unione che, secondo quanto previsto dalle norme statutarie approvate da tutti i comuni che ne fanno parte, ha per oggetto, tra l’altro, l’esercizio in forma associata delle funzioni di polizia locale e dei servizi catastali.

I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione n. 36/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 28 marzo, hanno chiarito che “la permanenza di un ente all’interno di un’unione di comuni non consente allo stesso l’esercizio in forma singola o in convezione delle funzioni già “conferite” all’unione”.

 


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