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Piano anticorruzione: adottate le linee guida


Il comitato interministeriale, costituito con apposito d.p.c.m. ai sensi dell’art.1, comma 4 della legge 190/2012, il 12 marzo scorso ha adottato le linee guida per l’approvazione del piano annuale anticorruzione da parte del Dipartimento della funzione pubblica sulla base del quale tutte le amministrazioni centrali, le regioni, le province autonome e gli enti locali e gli altri enti pubblici provvederanno a redigere i propri piani triennali.

Gli enti locali, che dovranno approvare entro il 31 marzo il piano per la prevenzione della corruzione, sulla base delle linee-guida predisposte dovranno assicurare un contenuto minimo che corrisponda all’obiettivo ineludibile dell’individuazione preventiva delle aree di attività amministrativa maggiormente esposte al rischio della corruzione («mappatura del rischio»). L’impostazione degli strumenti di analisi deve essere adeguata alle specifiche funzioni amministrative svolte e alla realtà di ogni contesto, con una focalizzazione in ordine ai destinatari e con metodologie di redazione che li rendano facilmente leggibili.

Elemento fondamentale è rappresentato dall’attività di monitoraggio, per ciascuna attività, del rispetto dei termini di conclusione del procedimento e in generale attraverso l’introduzione di adeguate forme interne di controllo specificamente dirette alla prevenzione e all’emersione di vicende di possibile esposizione al rischio corruttivo.

Inoltre, dovrà essere posta particolare attenzione anche all’adozione di adeguati sistemi di rotazione del personale addetto alle aree a rischio, avendo cura di mantenere continuità e coerenza degli indirizzi e le necessarie competenze delle strutture.

Il piano triennale dovrà contenere anche misure che garantiscano il rispetto delle norme del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche amministrazioni, nonché finalizzate ad assicurare la vigilanza sulle varie problematiche inerenti il conferimento di incarichi ai dipendenti. Tale strumento dovrà, inoltre, porsi in stretta correlazione con il piano della performance e con il piano della trasparenza.

 


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