Un sindaco ha chiesto un parere in ordine alla possibilità di procedere all’assunzione a tempo determinato, ovvero indeterminato di un dipendente di categoria C, attingendo alle liste delle categorie protette.
I magistrati contabili del Piemonte, con la deliberazione n. 15/2013, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 12 marzo, hanno ricordato che prevale la legislazione che prevede l’assunzione obbligatoria di soggetti appartenenti alle categorie protette, nei limiti della copertura della quota d’obbligo, sulle previsioni che pongono vincoli e divieti di assunzione.
Tuttavia, secondo i magistrati, “l’adempimento degli obblighi di assunzione obbligatoria non può costituire occasione, o addirittura strumento, per la violazione di norme cogenti emanate in attuazione dei principi di coordinamento della finanza pubblica e di buon andamento sotto il profilo della tutela degli equilibri di bilancio”.
Pertanto l’ente dovrà, attraverso una corretta programmazione del fabbisogno del personale, adottare tutte le misure idonee ad adempiere agli obblighi relativi alle categorie protette nel contemporaneo rispetto dell’ulteriore disciplina pubblicistica sulla spesa di personale.