Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 92 del d.lgs. 163/2006, in particolare sulla possibilità di corrispondere l’incentivo al personale dipendente interno all’ufficio tecnico comunale coinvolto nella realizzazione di opere e di lavori di manutenzione sugli immobili comunali o del verde pubblico.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 72/2013, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 12 marzo, hanno chiarito che “l’incentivo alla progettazione non può venire riconosciuto per qualunque lavoro di manutenzione ordinaria / straordinaria su beni dell’ente locale ma solo per lavori di realizzazione di un’opera pubblica alla cui base vi sia una necessaria attività di progettazione”.
In merito alla possibilità di riconoscere tale incentivo per la redazione di varianti allo strumento urbanistico generale, i magistrati contabili hanno chiarito che l’atto di pianificazione, comunque denominato, deve necessariamente riferirsi alla progettazione di opere pubbliche e non ad un mero atto di pianificazione territoriale redatto dal personale tecnico abilitato dipendente dell’amministrazione.