Un ente ha chiesto un parere in merito alla corretta applicazione dell’art. 20 della legge regionale n. 30/2000 riguardante la disciplina degli oneri derivanti da permessi retribuiti per i componenti di consigli comunali.
In particolare l’ente ha chiesto se la “richiesta documentata del datore di lavoro” possa essere soddisfatta da una autocertificazione del datore di lavoro ovvero sia necessario accludere alla richiesta medesima i documenti dai quali si evincano i permessi retribuiti e le somme relative corrisposte per retribuzione ed assicurazioni per le ore o per le giornate di effettiva assenza del lavoratore.
I magistrati contabili della Sicilia, con la deliberazione n. 12/2013, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 5 marzo, hanno chiarito che la richiesta prevista nella norma in questione, “in quanto aggettivata come “documentata”, deve essere accompagnata da tutte quelle attestazioni che consentano all’ente di verificarne la legittimità e l’entità del rimborso in ordine alla vigenza del rapporto di lavoro, alla tipologia del contratto, al tipo di impiego del dipendente, agli elementi retribuitivi e contributivi, agli oneri relativi al trattamento di fine rapporto nonché a quelli assicurativi ricadenti sul datore di lavoro”.