Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta applicazione dei vincoli imposti dagli artt. 6 e 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010.
I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione n. 95/2012, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 28 gennaio hanno chiarito che l’Ente, nell’ambito della sua autonomia di manovra, può individuare in maniera differenziata gli importi e le riduzioni sulla singola voce di spesa, con ampia libertà di allocazione delle risorse fra i diversi ambiti ed obiettivi di spesa.
Secondo i magistrati contabili, dunque, ciò che è necessario è che le riduzioni di spesa risultino di ammontare complessivo non inferiore alle limitazioni imposte dall’art. 6 e dall’art. 9 del d.l. n. 78/2010.