Un sindaco ha chiesto se se sia possibile trasformare un posto da full time a part-time, con relativa copertura, che si renderà vacante a seguito di collocamento a riposo dell’unico dipendente in servizio, trovandosi l’ente nel rispetto delle condizioni previste dall’articolo 1, comma 562, della legge 296/2006, essendo non soggetto al patto di stabilità.
I magistrati contabili del Molise, con la deliberazione n. 134/2012, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 21 dicembre, hanno chiarito che l’ente per procedere a una nuova assunzione “è tenuto al rispetto: delle previsioni di cui all’art. 1, comma 562 delle legge n. 296/2006 come modificato;del limite delle cessazioni del rapporto di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nel precedente anno; della condizione che l’incidenza percentuale della spesa del personale sia pari o inferiore al 50% della spesa corrente (salvo l’obbligo di consolidamento delle spese di personale sostenute dagli organismi partecipati dell’Ente secondo quanto disposto dal ripetuto art. 76 comma 7 del D.L. 112/2208 e secondo le modalità di calcolo indicate dalle Deliberazione n. 14/2011 della Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti). Ferma restando, ai fini della trasformazione, l’osservanza delle norme legislative e contrattuali che disciplinano il lavoro part-time”.