Un Sindaco ha chiesto un parere in ordine alla possibilità, alla luce della vigente normativa in materia di spese di personale per i comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, di procedere alla stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato, ai sensi della normativa relativa ai lavori socialmente utili.
I magistrati contabili della Sicilia, con la deliberazione n. 90/2012, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’11 dicembre hanno chiarito che “l’eventuale stabilizzazione del personale precario nei ruoli dell’ente – da inserirsi in un più generale quadro programmatico finanziariamente sostenibile nel medio – lungo periodo – necessita, sotto il profilo attuativo, di procedure selettive tese ad accertare l’idoneità del personale reclutato rispetto alle funzioni da svolgere, con esclusione di qualsiasi automatismo di sorta”.
Secondo i magistrati, invero, tali assunzioni sono consentite nel limite numerico del personale a tempo indeterminato cessato nel precedente anno, fermo restando il vincolo della spesa complessiva di personale riferita all’anno 2008.