Un sindaco ha formulato una richiesta di parere relativa alla possibilità di escludere dai vincoli in materia di spese di personale la riassunzione di un ex dipendente trasferito alla società d’ambito, in esecuzione di una sentenza di condanna del Giudice del Lavoro.
I magistrati contabili della Sicilia, con le deliberazioni n. 64 e 65 del 2012, pubblicate sul sito della sezione di controllo il 29 ottobre, hanno chiarito che tale riassunzione costituisce “nuova assunzione” di personale e come tale è soggetta al rispetto del vincolo di cui all’articolo 76, comma 7, del d.l. 112/2008.
La Corte ha comunque precisato che, posto che una pronuncia giurisdizionale che obbliga alla riassunzione non può, in nessun caso, essere disattesa, spetterà al competente organo deliberativo dell’ente operare un riequilibrio finanziario, attraverso un’oculata rimodulazione del bilancio, tale che la nuova spesa (connessa alla riassunzione) produca un effetto del tutto neutro rispetto ai precedenti equilibri finanziari, eventualmente mediante una corrispondente compressione di altre uscite o attraverso il correlativo aumento delle entrate.