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Puglia, deliberazione n. 3 – Esonero contributo di costruzione enti ecclesiastici


Un comune ha richiesto un parere in materia di applicabilità dell’esenzione dal contributo di costruzione (ex art. 17, comma 3, lett. c) d.p.r. 380/2001) per la realizzazione di chiese da parte di parrocchie o enti ecclesiastici e delle eventuali pertinenze quali ostelli, oratori o campi da gioco.

L’articolo 17 del citato t.u. in materia edilizia consente l’esonero dal contributo di costruzione se sussistono le seguenti condizioni:

–        realizzazione di opere pubbliche o di interesse generale;

–        tali opere devono essere realizzate da enti istituzionalmente competenti.

I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione n. 3/2012 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 20 settembre, hanno chiarito che, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, per usufruire dell’esenzione l’opera deve essere realizzata direttamente da un ente pubblico nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali o eventualmente “anche (…) da un soggetto privato, purché per conto di un ente pubblico come nel caso della concessione di opera pubblica o in altre analoghe figure organizzatorie in cui l’opera sia realizzata da soggetti che non agiscano per scopo di lucro, o che accompagnino tale lucro ad un legame istituzionale con l’azione dell’Amministrazione volta alla cura di interessi pubblici.”

I magistrati hanno chiarito infine che nella nozione di ente istituzionalmente competente alla realizzazione di un’opera pubblica o di interesse generale devono ritenersi comprese anche le fondazioni che intendono costruire istituti di cura o di ricerca sanitaria. Pertanto, il comune per poter addivenire all’esonero dal contributo di costruzione deve verificare, secondo i parametri forniti dalla giurisprudenza, la sussistenza di entrambi i requisiti sopra richiamati, considerando sia le finalità di interesse generale perseguite con la realizzazione di una chiesa e delle eventuali pertinenze, sia la natura degli enti esecutori delle predette opere (parrocchia o enti ecclesiastici).


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