Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Spending review: le società strumentali devono essere dismesse


Dl. n. 95/12
di Chiara Zaccagnini

 

Le società dei Comuni, se hanno fatturato nel 2011 agli Enti soci più del 90%, dovranno essere sciolte entro il 31 dicembre 2013 o dismesse entro il 30 giugno 2013.

Questa una delle principali novità contenute nel Dl. n. 95/12, pubblicato sulla G. U. n. 156 del 6 luglio 2012 ed entrato in vigore il 7 luglio, che contiene molte novità in materia di società partecipate, personale e gestioni associate.

Il Decreto all’art. 4 ha infatti stabilito che per quanto riguarda le società controllate direttamente o indirettamente dagli Enti locali, che abbiano conseguito nell’anno 2011 un fatturato da prestazione di servizi a favore di P.A. superiore al 90%, gli stessi dovranno procedere, alternativamente:

a)      allo scioglimento della società entro il 31 dicembre 2013;

b)      all’alienazione, con procedure di evidenza pubblica, delle partecipazioni detenute alla data di entrata in vigore del presente decreto entro il 30 giugno 2013 ed alla contestuale assegnazione del servizio per cinque anni a decorrere dal 1° gennaio 2014.

Nel caso in cui tali Amministrazioni non procedano allo scioglimento o all’alienazione entro tali termini, dal 1° gennaio 2014 le società non potranno comunque ricevere affidamenti diretti di servizi, né potranno fruire del rinnovo di affidamenti di cui sono titolari.

I servizi già prestati dalle società, ove non vengano prodotti nell’ambito dell’Amministrazione, dovranno essere acquisiti tramite gara.

Tali disposizioni non si applicheranno alle società che erogano servizi in favore dei cittadini (cioè le società di servizi pubblici locali), a quelle che svolgono compiti di centrale di committenza, [ex art. 33 (“Appalti pubblici e accordi quadro stipulati da centrali di committenza”) del Dlgs. n. 163/06], nonché alla Consip S.p.a. e alla Sogei S.p.a. (ovvero le società strumentali statali di cui all’art. 4, commi da 7 a 10, del Dl. n. 87/12), d alle società controllate direttamente o indirettamente dalle P.A. che verranno individuate con un Decreto, in relazione alle esigenze di tutela della riservatezza e della sicurezza dei dati, nonché all’esigenza di assicurare l’efficacia dei controlli sull’erogazione degli aiuti comunitari del settore agricolo.

Pubblicato in Senza categoria

Richiedi informazioni