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DPCM 3 dicembre 2020: misure restrittive per le attività commerciali


Il DPCM del 3 dicembre 2020, pubblicato in G.U. n. 301/2020, ha disposto che:– le  attività  commerciali  al  dettaglio  si   potranno svolgere   a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale  di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare  all’interno  dei  locali  più  del  tempo necessario  all’acquisto  dei  beni;  le  suddette  attività  dovranno svolgersi nel rispetto dei contenuti  di  protocolli  o  linee  guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio  nel  settore  di riferimento o in ambiti analoghi,  adottati  dalle  regioni  o  dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome  di  Trento  e  di Bolzano nel rispetto dei principi contenuti nei  protocolli  o  nelle linee guida nazionali;

– le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar,  pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite  dalle  ore  5,00 fino alle ore 18,00; il  consumo  al  tavolo  è  consentito  per  un massimo  di  quattro  persone  per  tavolo,  salvo  che  siano  tutti conviventi.

Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti  al  pubblico;  resta  consentita  senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre  strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi  alloggiati.

Dalle ore 18,00 del 31 dicembre 2020 e fino  alle  ore  7,00  del  1°gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi  e  in  altre  strutture ricettive è consentita solo con servizio  in  camera;  resta  sempre consentita la ristorazione con  consegna  a  domicilio  nel  rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore  22,00  la  ristorazione  con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Le attività  sopra richiamate restano consentite a condizione che le Regioni e  le  province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello  svolgimento  delle suddette attività con l’andamento  della  situazione  epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee  guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di  contagio  nel settore di riferimento o in  settori  analoghi;  detti  protocolli  o linee guida dovranno essere adottati dalle  regioni  o  dalla  Conferenza  delle regioni e delle Province autonome di Trento e  Bolzano  nel  rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali.

Continuano a  essere  consentite  le  attività delle  mense  e  del   catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono  la  distanza  di sicurezza interpersonale di  almeno  un  metro,  nei  limiti  e  alle condizioni di cui al periodo precedente;

– restano aperti gli esercizi di  somministrazione  di alimenti e  bevande  siti  nelle  aree  di  servizio  e  rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei  E45  e E55, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e  negli  interporti con obbligo di assicurare in ogni caso  il  rispetto  della  distanza interpersonale di almeno un metro;

– le attività inerenti ai servizi alla persona sono consentite a  condizione  che  le  regioni  e  le  province   autonome   abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello  svolgimento  delle suddette attività con l’andamento  della  situazione  epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee  guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di  contagio  nel settore di riferimento o in  settori  analoghi;  detti  protocolli  o linee guida sono adottati dalle  regioni  o  dalla  Conferenza  delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali;

– restano    garantiti,    nel    rispetto    delle    norme igienico-sanitarie,  i  servizi  bancari,  finanziari,   assicurativi nonché  l’attività   del   settore   agricolo,    zootecnico    di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne  forniscono beni e servizi.


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