E’ stato pubblicato in G.U. n. 222/2020 il DPCM del 7 settembre 2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, in vigore dall’8 settembre 2020.
L’allegato 22 concernente il “protocollo di gestione dei casi confermati e sospetti di Covid-19 nelle aule universitarie”, ha disposto che il protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di COVID-19 nelle aule universitarie integrerà le linee guida per lo svolgimento delle attività didattiche e curriculari nelle Università, applicabili in quanto compatibili anche alle istituzioni A.F.A.M., di cui all’allegato 18 del D.P.C.M. 7 agosto 2020.
Tali linee guida descriveranno tutte le misure ed i comportamenti da tenere per la “prevenzione primaria” dell’infezione da SARS-CoV-2, atti cioè a ridurre l’esposizione al virus.
Il protocollo specificherà una linea di attività (gestione dei casi confermati e sospetti di COVID-19 nelle aule universitarie) che rientrerà nella cosiddetta “prevenzione secondaria” dei focolai epidemici di COVID-19, attraverso l’individuazione dei casi confermati o sospetti di COVID-19 e la gestione tempestiva dei relativi contatti stretti o casuali.
La procedura descritta nel presente protocollo in commento richiede una collaborazione stretta tra gli Uffici della Sicurezza degli Atenei e l’Autorità Sanitaria Competente, rappresentata dai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, al fine di predisporre tempestivamente ed efficacemente le appropriate misure di prevenzione.
In ciascun Ateneo dovrà essere identificato un referente (Referente Universitario per COVID-19) che svolgerà un ruolo di interfaccia con il Dipartimento di Prevenzione.