L’ANAC, con il comunicato stampa del Presidente del 29 luglio 2020, ha reso noto che è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’Autorità il modello con cui rendicontare le erogazioni liberali ricevute nell’ambito delle raccolte fondi per l’emergenza Covid-19, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 99 del decreto c.d. Cura Italia, d.l. 18/2020, che ha imposto l’obbligo a tutte le p.a. beneficiarie di effettuare un’apposita rendicontazione separata e l’apertura di un conto corrente dedicato, assicurando la completa tracciabilità, di tutte le erogazioni liberali ricevute.
A seguito di diverse segnalazioni ricevute dall’Autorità circa la mancata trasparenza delle erogazioni liberali in natura e in denaro, nell’ambito della raccolta fondi per l’emergenza COVID-19, l’ANAC ha elaborato, congiuntamente con il Ministero dell’Economia e delle finanze, un modello uniforme che consenta alle p.a. beneficiarie di attuare facilmente l’obbligo normativo di pubblicazione dei dati e che al contempo consenta una comparazione dei dati essenziali a tutti gli interessati.
Il modello predisposto dall’Autorità prevede una serie di contenuti minimi essenziali che consentono di garantire il rispetto della predetta normativa; tali contenuti possono essere integrati dalle p.a. beneficiarie con ulteriori dati purché non personali fra cui interventi finanziati, cronoprogramma, stato di avanzamento di eventuali lavori sovvenzionati nonché fondi residui rimasti inutilizzati da imputare a riserve in bilancio, al fine di garantire la massima trasparenza.
Infine l’ANAC ha ricordato che le erogazioni liberali in denaro ricevute devono comunque essere contabilizzate dalle amministrazioni pubbliche sulla base delle regole contabili che presiedono al loro funzionamento.
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