L’art. 233 concernente “Misure di sostegno economico all’istruzione paritaria fino ai sedici anni e al sistema integrato da zero a sei anni” ha disposto che il fondo per l’istruzione paritaria di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, è incrementato, per l’anno 2020, di 15 milionidi euro anche in conseguenza dell’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19.
Al fine di assicurare la necessaria tempestività nell’erogazione delle risorse, al riparto del fondo di cui sopra, solo per l’anno 2020, si provvederà con decreto del Ministro dell’istruzione, previa intesa in Conferenza unificata, fermi restando i criteri previsti dall’articolo 12 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, anche nelle more dell’adozione del Piano nazionale di azione nazionale pluriennale di cui all’articolo 8 del predetto decreto legislativo. Si prescinderà dall’intesa qualora la stessa non pervenga entro il suddetto termine di 15 giorni.
Ai soggetti che gestiscono in via continuativa i servizi educativi e alle istituzioni scolastiche dell’infanzia non statali di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, sarà erogato un contributo complessivo di 65 milioni di euro nell’anno 2020, a titolo di sostegno economico in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate, da parte dei fruitori, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza a seguito delle misure adottate per contrastare la diffusione del Covid-19.
Con decreto del Ministro dell’istruzione il predetto contributo sarà ripartito tra gli uffici scolastici regionali in proporzione alla popolazione residente in età compresa tra zero e sei anni di età. Gli uffici scolastici regionali provvederanno al successivo riparto in favore dei servizi educativi e delle istituzioni scolastiche dell’infanzia non statali in proporzione al numero di bambini iscritti nell’anno scolastico 2019/2020.
Alle scuole primarie e secondarie paritarie, facenti parte del sistema nazionale di istruzione sarà un contributo complessivo di 70 milioni di euro nell’anno 2020, a titolo di sostegno economico in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette o delle compartecipazioni comunque denominate, da parte dei fruitori fino ai sedici anni di età, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza a seguito delle misure adottate per contrastare la diffusione del Covid-19.
Con decreto del Ministro dell’istruzione il predetto contributo sarà ripartito tra gli uffici scolastici regionali in proporzione al numero degli alunni fino a sedici anni iscritti nelle istituzioni scolastiche paritarie di cui sopra.
Gli uffici scolastici regionali provvederanno al successivo riparto in favore delle istituzioni scolastiche paritarie primarie e secondarie in proporzione al numero di alunni fino a sedici anni di età iscritti nell’anno scolastico 2019/2020.
L’art. 234 concernente “Misure per il sistema informativo per il supporto all’istruzione scolastica” ha disposto che, al fine di realizzare un sistema informativo integrato per il supporto alle decisioni nel settore dell’istruzione scolastica, per la raccolta, la sistematizzazione e l’analisi multidimensionale dei relativi dati, per la previsione di lungo periodo della spesa per il personale scolastico, nonché per il supporto alla gestione giuridica ed economica del predetto personale anche attraverso le tecnologie dell’intelligenza artificiale e per la didattica a distanza, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2020.
Gli interventi di cui sopra riguarderanno anche l’organizzazione e il funzionamento delle strutture ministeriali centrali e periferiche. Il Ministero dell’istruzione affiderà la realizzazione del sistema informativo alla società di gestione dell’amministrazione finanziaria di cui all’articolo 83, comma 15, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112.
Ai maggiori oneri derivanti dal presente articolo si provvederà a valere sulle risorse del Programma operativo nazionale «Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento», riferito al periodo di programmazione 2014/2020 a titolarità del Ministero dell’istruzione, di cui alla decisione della Commissione europea C(2014) 9952 del 17 dicembre 2014, in coerenza con quanto previsto dalla stessa programmazione.