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Decreto Rilancio: le novità in materia di scuola e edilizia scolastica


L’art 232, concernente “Edilizia scolastica”, dispone che saranno predisposti a favore dell’edilizia scolastica piani di erogazione a favore delle singole regioni.

In considerazione dell’attuale fase emergenziale è  ammessa l’anticipazione del 20 per cento del finanziamento sulle procedure dei mutui autorizzati  nell’ambito della programmazione triennale nazionale 2018-2020 e nei limiti dei piani di erogazione già autorizzati ai sensi dell’articolo 4, comma 177-bis, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Per semplificare le procedure di pagamento a cura degli enti locali per interventi di edilizia scolastica durante la fase emergenziale da Covid-19, per tutta la durata dell’emergenza gli enti locali sono autorizzati a procedere al pagamento degli stati di avanzamento dei lavori anche in deroga ai limiti fissati per gli stessi nell’ambito dei contratti di appalto.

Al fine di accelerare l’esecuzione degli interventi di edilizia durante la fase emergenziale di sospensione delle attività didattiche, per tutti gli atti e i decreti relativi a procedure per l’assegnazione delle risorse in materia di edilizia scolastica i concerti e i pareri delle Amministrazioni centrali coinvolte saranno acquisiti entro il termine di 10 giorni dalla relativa richiesta formale.

Decorso tale termine, il Ministero dell’istruzione indirà nei tre giorni successivi apposita conferenza di servizi convocando tutte le Amministrazioni interessate e trasmettendo contestualmente alle medesime il provvedimento da adottare.

La conferenza di servizi  si svolgerà in forma simultanea e in modalità sincrona, anche in via telematica, e si concluderà entro e non oltre sette giorni dalla sua indizione.

La determinazione motivata di conclusione della conferenza sostituisce a ogni effetto a tutti gli atti di assenso, comunque denominati, da parte delle amministrazioni coinvolte nel procedimento.

La mancata partecipazione alla predetta conferenza di servizi sarà da intendersi quale silenzio assenso.

Con la determinazione motivata di conclusione della conferenza, il Ministero dell’istruzione procederà all’adozione degli atti e dei provvedimenti di propria competenza.

Al fine di supportare gli enti locali in interventi urgenti di edilizia scolastica, nonché per l’adattamento degli ambienti e delle aule didattiche per il contenimento del contagio relativo al Covid-19 per l’avvio del nuovo anno scolastico 2020-2021, il fondo per le emergenze di cui al Fondo unico per l’edilizia scolastica è incrementato di euro 30 milioni per l’anno 2020.


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