E’ stata pubblicata nella G.U. n. 109 del 28 Aprile 2020, l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile del 24 Aprile 2020, concernente “ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, in concerto con il MEF, ha disposto ulteriori misure di contenimento del rischio epidemiologico, volte a rispondere alle richieste dell’ associazione nazionale comuni italiani (ANCI).
In particolare, gli enti locali avevano richiesto di poter superare il limite di mille euro per i pagamenti per cassa in favore di soggetti appartenenti alle categorie più deboli, per i quali non fosse possibile accreditare le somme loro dovute, in quanto non possessori di conti correnti o altri strumenti associati a un codice IBAN.
Al fine di limitare i rischi di contagio da COVID-19, le pa avevano richiesto pertanto di ridurre il numero degli spostamenti dei predetti soggetti presso gli Uffici comunali per i medesimi pagamenti o per recarsi presso gli sportelli bancari o postali per aprire un conto corrente al fine di ricevere il predetto contributo.
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha disposto che i soggetti beneficiari sopraindicati potranno riscuotere le somme loro spettanti per cassa oltre il limite previsto, e, al fine di ridurre l’esposizione al rischio di contagio da COVID-19, i pagamenti verranno effettuati mediante contanti o assegno circolare in misura non superiore all’importo stabilito nella misura di tremila euro.
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