Un Sindaco ha chiesto un parere in merito all’eventuale possibilità di compensare i crediti tributari dell’Amministrazione mediante l’acquisizione, a titolo gratuito e previa apposita perizia di valutazione, di automezzi (camion, escavatore, bocat) di proprietà del debitore e necessari al comune per l’espletamento dell’ordinaria attività di manutenzione del territorio.
I magistrati contabili del Molise, con la deliberazione 15/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 17 marzo 2020, hanno ritenuto, in conformità alla giurisprudenza contabile formatosi in materia, che non sia possibile applicare l’istituto della datio in solutum, previsto dall’art. 1197 del codice civile, per compensare crediti tributari locali con l’acquisto di beni di proprietà del debitore necessari all’ente per l’espletamento delle proprie attività amministrative (Corte dei Conti, Sez. Contr., Emilia, del. n. 27/2016 e n. 60/2018; Corte dei Conti, Sez. Contr. Lombardia, del. n. 172/2016).
La Corte dei Conti ha ricordato infatti che ad oggi non sono rinvenibili nell’ordinamento italiano norme che dispongano casi specifici di datio in solutum riguardanti il pagamento di tributi locali, a differenza di casi specifici espressamente previsti in materia riscossione di imposte sui redditi delle persone fisiche e di pagamento dell’imposta sulle successioni e donazioni allo Stato.
La magistratura contabile ha ricordato altresì che gli enti pubblici devono rispettare la specifica normativa in materia di procedimenti ad evidenza pubblica, che ammette deroghe nei soli casi tassativi ivi previsti, per l’acquisizione di beni, servizi e lavori e forniture.
Pertanto, secondo la Corte dei Conti, come espresso nella deliberazione in commento, non è possibile compensare crediti per tributi locali con l’acquisto di beni di proprietà del debitore necessari all’ente per l’espletamento delle proprie attività amministrative, ovvero non è applicabile ai tributi locali l’istituto civilistico della datio in solutum previsto dall’art. 1197 c.c.
Leggi la deliberazione
CC Sez. Controllo Molise del. n. 15 – 20