Un sindaco ha chiesto se le società miste pubblico-private che svolgono un servizio pubblico in esclusiva (gestione rifiuti e servizio idrico integrato) siano qualificabili quali organismi di diritto pubblico e, pertanto, siano tenute all’applicazione del codice dei contratti nell’espletamento di opere, lavori e servizi loro affidati.
I magistrati contabili dell’Umbria, con la deliberazione 93/2017, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’11 ottobre, hanno evidenziato che l’articolo 17, comma 6, del d.lgs. 175/2016, al fine di escludere l’applicazione del codice dei contratti (d.lgs. 50/2016) alle società a partecipazione mista pubblico-privata, richiede quattro requisiti:
a) la società non deve essere assumere la configurazione di organismo di diritto pubblico;
b) la scelta del socio privato deve essere avvenuta nel rispetto di procedure di evidenza pubblica;
c) il socio privato deve avere i requisiti di qualificazione previsti dal d.lgs. 50/2016 in relazione alla prestazione per cui la società è stata costituita;
d) la società deve provvedere in via diretta alla realizzazione dell’opera o del servizio, in misura superiore al 70% del relativo importo
Si segnalano i ns. seminari in materia di SOCIETA‘ e APPALTI, consulta le ns. offerte
Leggi la deliberazione
CC Sez. controllo Umbria del. n. 93 – 17