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Affidamenti in house: necessaria l’iscrizione nell’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici


L’Anac ha approvato, con deliberazione n. 235 del 15 febbraio 2017, le linee guida n. 7 disciplinanti il procedimento per l’iscrizione nell’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house.

Il provvedimento, avente carattere vincolante, individua le modalità per la presentazione della domanda, le regole dell’istruttoria, nonché la documentazione da produrre a comprova del possesso dei requisiti prescritti dalla legge (art. 5 e 192 del d.lgs. 50/2016 e artt. 4 e 16 del d.lgs. 175/2016).

A tal proposito si ricorda che, relativamente agli affidamenti in house, il d.lgs. 50/2016 da una parte stabilisce a quali condizioni è legittimo l’affidamento diretto, senza ricorso al mercato, al soggetto in house (articolo 5), dall’altra detta il nuovo “regime” speciale per gli affidamenti in house (articolo 192) prevedendo:

  • l’istituzione, a cura dell’Anac, dell’elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che possono operare mediante affidamenti diretti nei confronti delle proprie società in house (nelle more dell’adozione, si veda il comunicato dell’Anac pubblicato il 7 settembre 2016);
  • l’obbligo di dare conto, nella motivazione del provvedimento di affidamento, delle ragioni del mancato ricorso al mercato nonché della congruità economica dell’offerta dei soggetti in house, dei benefici, per la collettività, della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio nonché, ancora e infine, di ottimale impiego delle risorse pubbliche;
  • l’obbligo di pubblicare, nella sezione “Amministrazione trasparente”, in formato open-data, tutti gli atti connessi all’affidamento in house

L’iscrizione nell’Elenco avviene a domanda dell’amministrazione aggiudicatrice o del soggetto aggiudicatore, all’esito della verifica dei requisiti effettuata dall’ANAC secondo i criteri e le modalità individuate nel documento.

La domanda dovrà essere presentata in modalità telematica accedendo al sito web dell’Autorità ed

utilizzando l’apposito applicativo reso disponibile on line.

L’iscrizione nell’Elenco costituisce condizione necessaria affinché le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori possano operare affidamenti diretti in favore di proprie società in house.

Per espressa previsione dell’articolo 192 del d.lgs. 50/2016, tuttavia, gli effetti dell’iscrizione sono anticipati al momento della presentazione della domanda.

Pertanto, nelle more dell’espletamento, da parte dell’Autorità, delle verifiche propedeutiche all’iscrizione, le amministrazioni che abbiano presentato domanda di iscrizione potranno effettuare affidamenti diretti in favore di società in house “sotto la propria responsabilità”, fatta salva la necessità di revocare l’affidamento diretto nel caso in cui, all’esito degli accertamenti, la domanda di iscrizione dovesse essere rigettata per carenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente.

Tra gli affidamenti effettuati nelle more dell’iscrizione nell’Elenco e quelli effettuati dopo che sia avvenuta la predetta iscrizione sussiste, quindi, un differente regime di responsabilità per l’ente affidante.

Le presenti linee guida entreranno in vigore 15 (quindici) giorni dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

A partire da 90 (novanta) giorni dopo l’entrata in vigore delle linee guida sarà possibile presentare all’Autorità la domanda di iscrizione nell’Elenco e a far data da tale momento la presentazione della domanda di iscrizione costituirà presupposto legittimante l’affidamento in house.


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