Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Nuovo Codice Appalti e Regioni a Statuto Speciale


Con la circolare prot. 86313/drt del 4 maggio 2016 l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha chiarito che le disposizioni contenute nel Nuovo codice Appalti, d.lgs. 50/2016, sono immediatamente applicabili in Sicilia.

La circolare fornisce direttive a tutte le stazioni appaltanti della Regione Siciliana in merito alla corretta applicazione delle norme del Nuovo Codice Appalti, al fine di superare le problematiche emerse in seguito all’abrogazione del d.lgs. 163/2006 cui la legge regionale 12/2011 (ancora vigente) fa rinvio.

Si tratta di un’applicazione automatica in virtù del recepimento dinamico già operato dal legislatore siciliano con la legge regionale 12/2011.

Le norme in contrasto con la nuova normativa sono dunque abrogate e tutti i riferimenti delle norme regionali al decreto legislativo 163/2006, contenuti nella L.R 12/2011 e nel Decreto Presidenziale 13/2012, dovranno intendersi riferiti alle omologhe disposizioni dettate dal d.lgs. 50/2016 e dai relativi provvedimenti di attuazione.

Secondo l’orientamento ormai consolidato della Corte Costituzionale, infatti, le materie dell’affidamento dei contratti e della sua selezione sono di esclusiva competenza dello Stato e, di conseguenza, le Regioni a Statuto Speciale non possono dettare una disciplina difforme.

Conseguentemente, a puro titolo indicativo, risultano inderogabili le disposizioni del Codice che regolano la procedura ad evidenza pubblica, quelle concernenti l’attuazione del rapporto contrattuale, le norme in materia di qualificazione e gare (selezione dei contraenti, procedure e criteri di aggiudicazione), esecuzione die contratti (compresi subappalto, direzione dei lavori, contabilità e collaudo) e in materia di contenzioso.

Si segnala il ns. seminario di studi “Nuovo Codice Appalti: le novità punto per punto” in programma a Firenze  il 17 maggio p.v (data confermata – posti disponibili)


Richiedi informazioni