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Violazione principio di segretezza dell’offerta economica: danno imputabile alla commissione di gara

Rispondono del danno causato all’ente i componenti della commissione di gara che violano le norme disciplinati la corretta procedura della gara, in particolare il principio generale della segretezza dell’offerta economica fino all’assegnazione dei punteggi relativi all’offerta tecnica. Questo il principio espresso dalla Corte dei Conti, sez. giur. Toscana, con la sentenza n. 33 depositata l’8 […]

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L’organo amministrativo delle società a partecipazione pubblica nel nuovo testo unico

Premessa Le modalità di composizione dell’organo amministrativo nelle società a partecipazione pubblica, nonché il relativo numero dei membri e la disciplina prevista per i compensi, sono stati caratterizzati, fin d’ora, da una normativa pubblicistica estremamente frammentata ed oggetto di numerosi interventi legislativi volti a disciplinarne e regolamentarne le previsioni in un’ottica di spending review e […]

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Indebito conseguimento ed utilizzo del contributo pubblico: è danno erariale

La mancata realizzazione dell’obiettivo previsto dal programma oggetto di finanziamento pubblico rende indebita l’erogazione del contributo e, pertanto, costituisce danno per l’amministrazione pubblica. Questo il principio espresso dalla Corte dei Conti, sez. giur. Toscana, con la sentenza n. 34 depositata il 10 febbraio 2016. Nel caso di specie la Regione aveva pubblicato un bando per […]

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Appalti: danno erariale discendente dal ritardato pagamento dei lavori

Risponde del danno arrecato all’ente il responsabile del procedimento dell’appalto che, senza giustificazione, omette di adottare gli adempimenti necessari per ottenere il finanziamento destinato al pagamento dei lavori, così determinando, in capo all’ente, l’obbligo di risarcire la ditta appaltatrice per il ritardato pagamento. Questo il principio espresso dalla Corte dei Conti, sez. giur. Puglia, con […]

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Campania, del. n. 11 – Gestione associata: possibile mediante la costituzione di un consorzio?

Un sindaco ha chiesto se al Consorzio istituito ai sensi dell’art. 31 del Tuel per la gestione associata dei servizi sociali, di cui alla legge n. 328/2000, si applichi, per analogia con le società partecipate degli enti locali e degli enti strumentali, la norma dell’articolo 4, commi 4 e 5 del d.l. n. 95/2012, che […]

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Liguria, del. n. 2 – Riaccertamento straordinario: grave irregolarità se non si applicano i principi contabili

La reimputazione di tutti gli accertamenti e gli impegni all’esercizio 2015, effettuata in occasione del riaccertamento straordinario, costituisce una grave irregolarità contabile nell’applicazione del principio di competenza finanziaria potenziata, non essendo in questo modo stata determinata correttamente l’esigibilità del residuo. […]

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I criteri di preferenza nei concorsi pubblici

Nei concorsi pubblici, ma anche nelle progressioni verticali, il criterio dell’età è residuale, rispetto ai criteri di preferenza di carattere generale di cui al comma 4, dell’articolo 5, del d.p.r. 487/1994 (tra cui, quello di risultare genitore). Questo il principio espresso dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 618 del 12 febbraio 2016, con […]

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Il cd. preavviso di ricorso nelle procedure di gara

Il c.d. preavviso di ricorso previsto dall’articolo 243-bis ha la finalità di sollecitare l’amministrazione ad un eventuale riesame, comunque non obbligatorio, del proprio operato in autotutela. Esso non comporta per l’amministrazione alcun obbligo di riesame né di sospensione della procedura, e neppure un obbligo di risposta espressa. Inoltre, il preavviso di ricorso non impedisce l’ulteriore […]

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Anche nelle concessioni il mancato invito del precedente affidatario deve essere motivato

La stazione appaltante è obbligata a motivare il mancato invito del precedente affidatario del servizio, pena l’illegittimità della procedura. Questo il principio espresso dal Consiglio di Stato, con la sentenza n. 549 del 9 febbraio 2016, con la quale è stata confermata la decisione di primo grado, resa dal Tar Toscana con sentenza n. 1578/2012, […]

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Piemonte, del. n. 13 – Città metropolitane: non si applica il divieto di affidamento di incarichi di studio e consulenza

La previsione di cui all’articolo 1, comma 420, della legge 190/2014 che stabilisce una serie di divieti, tra cui quello di cui alla lettera g) inerente l’affidamento di incarichi di studio e di consulenza, in quanto norma eccezionale e limitativa dell’autonomia istituzionalmente riconosciuta alle pubbliche amministrazioni, è applicabile esclusivamente alle Province delle regioni a statuto […]

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