Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di conferire un incarico dirigenziale gratuito di comandante della polizia municipale, per la durata di un anno, a un ex dipendente pubblico, collocato a riposo.
I magistrati contabili della Toscana, con la deliberazione 4/2016, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 13 gennaio, hanno evidenziato che fino al completo assorbimento del personale addetto alla polizia provinciale, è fatto divieto agli enti di procedere all’assunzione di personale da destinare a tale funzione con “qualsivoglia tipologia contrattuale”.
Unica eccezione a tale divieto sono le assunzioni di carattere stagionale, di durata non superiore a cinque mesi, non prorogabili.
La formula usata dal legislatore “qualsivoglia tipologia contrattuale” esclude, secondo i magistrati toscani, la possibilità di ricorso anche agli incarichi dirigenziali gratuiti, previsti dall’articolo 5, comma 9, del d.l. 95/2012, come modificato dall’art. 6 del d.l. 90/2014, che rappresentano, pur sempre, una forma di reclutamento, sia pure temporaneo e gratuito.
Le modalità di ricerca del personale di area vasta addetto alla polizia provinciale da ricollocare sono contenute nell’art. 1, comma 234, della legge 208/2015 (legge di stabilità 2016), nonché nel decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 14 settembre 2015, (pubblicato sulla G.U. del 30/9/2015), che fissa i criteri e le procedure per la ricollocazione, anche del personale appartenente ai corpi di polizia provinciale.
Leggi la deliberazione
CC Sez. controllo Toscana del. n. 4-16