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Friuli, deliberazione n. 29 – Dismissione di quote di partecipazione


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di deliberare, nella medesima seduta consiliare, la dismissione della partecipazione attualmente posseduta in una società a capitale interamente pubblico, che gestisce i servizi di igiene ambientale e urbana compresi i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti e, contestualmente, l’acquisizione di una nuova partecipazione in un’altra società cui affidare “in house” i servizi di raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani, con probabili economie del costo del servizio.

L’ente ha evidenziato che procedendo in tal modo il Comune si troverebbe ad avere, sia pure per un breve periodo, un contestuale possesso di 2 partecipazioni in due diverse società.

I magistrati contabili del Friuli, con la deliberazione 29/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 15 aprile, hanno dichiarato inammissibile il quesito posto ribadendo che l’attività consultiva comporta esclusivamente la funzione di fornire in veste collaborativa un supporto allo svolgimento dell’azione amministrativa senza, per converso, esprimere valutazioni sugli effetti che fatti gestionali specifici e concreti possano provocare sul versante della responsabilità amministrativo-contabile.

Come evidenziato dai magistrati contabili, il procedimento di dismissione delle partecipazioni, introdotto a partire dai commi 27-29 dell’articolo 3 della legge 244/2007 (legge finanziaria 2008) è stato prorogato dalla legge di stabilità 2014.

Inoltre, tralasciando gli interventi recati dal d.l. 66/2014, dal d.l. 90/2014 e dal d.l. 133/2014, un più recente intervento normativo in tema di razionalizzazione e dismissione di organismi partecipati non strategici è rappresentato dalla legge 190/2014 (legge di stabilità 2015) che ai commi 611 e 612 dispone chiaramente una riduzione delle società partecipate entro il 31 dicembre 2015, prevedendo altresì che gli enti predispongano entro il 31 marzo 2015 un piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni, da trasmettere alla Sezione Regionale Corte dei conti.

 

 


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