Con un comunicato del 10 aprile scorso il Presidente dell’Anac si è rivolto a IPAB e ASP con personalità giuridica di diritto pubblico, ricordando che detti enti sono tenuti all’osservanza delle regole in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione previste dalla legge 190/2012 e dai successivi decreti attuativi (come già precisato nella faq 4.4 e nell’orientamento 88/2014).
Tale richiamo si è reso necessario a seguito di un monitoraggio effettuato dall’Autorità dal quale è emerso un quadro di diffusa inosservanza delle suddette norme.
Al fine di ottemperare all’obbligo di adeguamento alle regole di trasparenza e prevenzione della corruzione, l’Anac ha indicato un termine di 30 giorni (10 maggio 2015) dalla data di pubblicazione sul sito del presente comunicato.
Alla scadenza del predetto termine, verranno effettuati monitoraggi specifici su scala nazionale intesi a far rimuovere le inosservanze riscontrate mediante l’adozione di provvedimenti di ordine, e ricorrendone i presupposti, l’avvio di procedimenti sanzionatori.