Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di riconoscere l’incentivo di progettazione al personale del settore urbanistica, incaricato della redazione del regolamento urbanistico comunale.
L’ente ha premesso che l’incarico è stato affidato prima delle modifiche apportate dal d.l. 90/2014.
I magistrati contabili della Toscana, con la deliberazione 12/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 6 marzo, hanno ribadito che la nuova disciplina, in ossequio all’articolo 11 delle disposizioni sulla legge in generale, preliminari al codice civile, non ha effetto retroattivo, né può considerarsi intervenuta quale norma di interpretazione autentica della precedente, e, pertanto, dispone per il futuro.
Pertanto, considerato che l’incarico è stato affidato prima della entrata in vigore del d.l. 90/2014, l’ente dovrà far riferimento alla disciplina previgente.
In particolare, l’ente potrà corrispondere l’incentivo per le attività affidate e compiute prima dell’entrata in vigore di tale norma solo se la redazione degli atti di pianificazione risulti strettamente e direttamente connessa alla progettazione di opere pubbliche (sezione Autonomie, del. 7/2014).