I magistrati contabili della sezione delle Autonomie, con la deliberazione 8/2015, pubblicata sul sito il 6 marzo, hanno chiarito che gli enti che hanno dichiarato il dissesto finanziario e che devono deliberare l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato hanno come unico obbligo la riduzione della dotazione organica.
Al contrario, non si applica automaticamente l’altra misura contemplata nell’articolo 259, comma 6, e cioè la riduzione della spesa del personale a tempo determinato, che potrà essere adottata nel contesto degli interventi di cui all’articolo 243-bis, comma 9 del Tuel, ove necessaria al riequilibrio della parte corrente del bilancio.
La sezione Autonomie è intervenuta a seguito della questione sollevata dal Ministero dell’interno in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 243-bis, comma 8, del Tuel che regola i criteri per l’accesso al “fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali” disciplinato dall’art. 243-ter del Tuel.